Il neosindaco di Napoli a una settimana dall'insedimaneto della sua giunta è già in confusione. Nel giudicare senza mezzi termini la «situazione drammatica», rilancia affermando che «siamo determinati a operare senza alcun tentennamento, per questo sono stati rinviati tutti gli appuntamenti che avrebbero costretto il sindaco a lasciare Napoli». Tra questi, l’appuntamento di Bruxelles di domani, annunciato venerdì scorso dallo stesso de Magistris. Un appuntamento nel quale il sindaco e il governatore Caldoro avrebbero dovuto illustrare il piano rifiuti di Napoli in modo da attivare parte di quei 150 milioni di euro fermi all’Ue per risolvere il problema della monnezza napoletana.
Attualità
De Magistris: "Vado a Bruxelles. Anzi no, è inutile"
- 21 Giugno 2011
- MediNapoli
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Sodano a Caldoro: "Usare i poteri speciali per portare i rifiuti di Napoli nelle altre province"
- 21 Giugno 2011
- MediNapoli
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Tommaso Sodano, il vicesindaco con delega ai rifiuti, rivolge a Caldoro l'invito ad usare i suoi poteri speciali in materia di rifiuti: «chiediamo di applicare la legge laddove, in presenza di uno stato di emergenza, il governatore può d’imperio regolare i flussi superando il problema della provincializzazione».
Rifiuti, de Magistris: "La soluzione sta naufragando. Ma non per colpa mia"
- 20 Giugno 2011
- MediNapoli
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RIFIUTI, DE MAGISTRIS E SODANO: QUESTA NOTTE VERTICE IN PREFETTURA. NON ANDREMO VIA SENZA CERTEZZA DEL RISPETTO DEGLI IMPEGNI PRESI
“Questa notte, su mia richiesta, si terra' un vertice straordinario presso la Prefettura di Napoli che vedrà coinvolti tutti i soggetti istituzionali locali: un vertice dal quale non mi allontanerò senza aver avuto la certezza che gli impegni presi nei giorni scorsi vengano rispettati da tutti.
La soluzione era stata trovata grazie ad un accordo fra Prefettura, Regione, Provincia, Comune e avrebbe consentito di liberare Napoli dai rifiuti in 5 giorni, prevedendo anche la realizzazione di un sito di trasferenza nella stessa città.
Questa soluzione purtroppo sta naufragando e non per responsabilità del Comune di Napoli.
De Magistris si è arreso: "Cinque giorni non mi bastano. Ma non è colpa mia"
- 20 Giugno 2011
- Rassegna Stampa
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A poco più 48 ore dalla scadenza del termine per ripulire Napoli De Magistris getta la spugna, confermando di essere più un Masaniello dei poveri che un San Gennaro dei miracoli. Napoli pulita in cinque giorni? Belle parole. Nei fatti il raggiungimento dell'obiettivo si è dimostrato molto più complesso di quanto il neo sindaco immaginasse - o fingeva di non sapere. Giggino a manetta mette le mani avanti e annuncia: "Questa soluzione purtroppo sta naufragando e non per responsabilità del Comune di Napoli".
Rifiuti, Cesaro apre tre siti di trasferenza
- 20 Giugno 2011
- Loredana Orlando
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Ma a Caivano scoppia la rivolta
NAPOLI - Momenti di tensione e proteste accese a Caivano all'arrivo dei primi tre camion con la spazzatura di Napoli. Alcune decine di manifestanti, tra loro diverse donne, si sono radunati in località Pascarola dove, all'interno all'interno dei capannoni di proprietà della società Ambiente Energia Caivano, la Provincia ha individuato uno dei siti idonei per parcheggiare la spazzatura di Napoli. A capeggiare la rivolta c'è il sindaco del comune alle porte di Napoli, Antonio Falco: «L'ordinanza di Cesaro - ha detto all'Ansa il primo cittadino - ci è cascata addosso come una tegola in testa. Io stesso non sono stato avvisato. E lo hanno fatto di sabato, per impedirci di fare ricorso al Tar fino a lunedì.



