“Napoli ha sete di basket”, questo era lo slogan che i tifosi e i ragazzi della curva avevano adottato per cercare di sensibilizzare le istituzioni, imprenditori e cittadini a un ritorno del basket che conta nella città di Napoli
E’ passato del tempo da quelle scritte e adesivi che hanno riempito la città di Napoli nei mesi scorsi. “Napoli ha sete di basket”, questo era lo slogan che i tifosi e i ragazzi della curva avevano adottato per cercare di sensibilizzare le istituzioni, imprenditori e cittadini a un ritorno del basket che conta nella città di Napoli. Una frustrazione dovuta ad anni ed anni di fallimenti, tutti con sede il Palabarbuto, teatro di spettacoli osceni, di scioperi e stipendi non pagati e di ragazzini under19 mandati a racimolare ingloriose sconfitti sui campi di serie A.
E’ proprio su questa serie di insuccessi che Salvatore Calise, speaker di Radio Kiss Kiss Napoli, nonché ex giocatore e amante della pallacanestro, ha cominciato a sviluppare l’idea di riportare il basket nella città di Napoli, gradino per gradino senza voli pindarici, con programmazione e struttura ben organizzata.