Successo per le entrate tributarie dello Stato Italiano che ha incassato il 90% del totale dell’Imu. Coloro che non hanno versato l’acconto previsto per il 18 giugno possono effettuare il ravvedimento operoso che prevede una sanzione dello 0,2% per ogni giorno successivo al 18 giugno fino al quattordicesimo, il 3% dal quindicesimo giorno fino al trentesimo e il
3,75% in più se si versa l’importo dovuto per l’Imu dopo trenta giorni dalla scadenza. In aggiunta alle diverse sanzioni il contribuente dovrà versare anche la parte di interessi del 2,5%. Una circolare dell’Agenzia delle Entrate ha stabilito che non è previsto inserire nel modello F24 nessun codice specifico per le sanzioni e gli interessi.
Antonino Alfano