PER L’EX COMANDO NATO DI BAGNOLI SI PREANNUNCIA LO STESSO DESTINO DELL’OLTREMARE E DELL’EX POLO INDUSTRIALE?
Nel guardare le immagini delle teatrali inaugurazioni del sindaco de Magistris, tornano alla mente le esilaranti scene del film “Anni ruggenti” dove un superbo Gino Cervi, nelle vesti del Podestà di un paesino rurale, dava vita ad un turbinio di effimere cerimonie inaugurali per dimostrare ad un presunto ispettore del Partito, l’efficienza littoria della sua amministrazione comunale.
Come Cervi/Podestà, anche De Magistris/sindaco, non certo per dare dimostrazioni - Roma è lontana – persegue l’obiettivo di celare il vuoto assoluto della sua amministrazione con la costruzione di una sua immagine da Istituto Luce.
Quale futuro per l'ex NATO?
- 02 Dicembre 2013
- Lidio Aramu
- Visite: 4981
Luci riciclate e tradizione negata: Natale a Napoli edizione 2013
- 01 Dicembre 2013
- Claudio Stabile
- Visite: 4661
Il Comune inaugura a Chiaia e al Vomero le prime luminarie finanziate da Confcommercio, ma ignora San Gregorio Armeno
Si accende il Natale napoletano. In ritardo, come ormai avviene da anni, le luminarie napoletane non si sono mai distinte per originalità e bellezza. Probabilmente il punto più basso lo si è toccato lo scorso anno, con poche luci posizionate nella zona commerciale, e di dubbio gusto: il tappeto tricolore su via Roma offerto da Confcommercio, più adatto a una festa della Repubblica o dell'Unità d'Italia, fu inaugurato solo il 10 dicembre. Si aggiunga che si trattava di luci già usate a Roma. Si salvò San Gregorio Armeno, dove i commercianti, organizzati in associazione, pensarono bene di fare da soli stringendo un accordo con il Comune di Salerno. In cambio di alcuni presepi di pregio inviati nel capoluogo salernitano, arrivarono alcune delle suggestive coreografie luminose che da anni fanno di Salerno una meta imperdibile.
L’Arte in Vetrina al Borgo Sant’Eligio e Piazza Mercato
- 20 Novembre 2013
- Gianni Nappa
- Visite: 4603
Il primo dicembre prende il via la XII edizione della manifestazione "L'arte in vetrina al Borgo Sant'Eligio e Piazza Mercato" con l'esposizione delle opere di circa un centinaio di artisti di tutte le tendenze pittoriche nelle vetrine dei negozi. Il borgo si trasformerà in una suggestiva galleria "on the road", offrendo un insolito spazio espositivo agli artisti e un abbellimento originale dell'intero quartiere. Un segnale importante che gli operatori commerciali offrono in un periodo di perdurante crisi, ma anche una risposta all'assenza delle istituzioni sul territorio.
Epatologia in Campania: Rete ospedaliera inadeguata e alta incidenza di malattie
- 18 Novembre 2013
- Emanuela Sorrentino
- Visite: 4551
“In Campania c’è la più alta prevalenza ed incidenza di malattie epatiche virus correlate: prevalenza Epatite C in Italia 3% popolazione, in Campania fino al 14% in alcune aree, e solo una piccola percentuale di pazienti viene sottoposta ai trattamenti antivirali oggi efficacissimi, poi nella nostra regione a fronte di una forte richiesta di salute per malattie epatiche c’è il 4% di ospedalizzazione contro meno dell’1% nelle regioni del nord. Vi è, però, una rete ospedaliera inadeguata e non razionalmente distribuita sul territorio”. Lo afferma il dottor Ernesto Claar, responsabile dell’ambulatorio di Epatologia e Nutrizione clinica dell’Ospedale Evangelico Villa Betania e segretario regionale Aigo Campania, Associazione Italiana Gastroenterologi Ospedalieri.
Lungomare: l'assessore Piscopo si confronta con la cittadinanza attiva
- 18 Novembre 2013
- Lidio Aramu
- Visite: 5046
Presso la sede del Comune di via Verdi, illustrato il progetto di riqualificazione del lungomare
Senza alcun dubbio, il tratto di costa che va da Largo Sermoneta al Circolo Canottieri Napoli, e che costituisce uno dei luoghi simbolo della città, continua ad essere al centro dell’interesse della stampa, dei cittadini e dei palazzi della politica. Dopo un primo momento di dura contrapposizione tra cittadini e amministrazione comunale sul provvedimento di pedonalizzazione di via Caracciolo – via Partenope, sembra che l’idea di una diversa utilizzazione dell’asse stradale cominci a far breccia tra le diverse anime della città. In realtà siamo ancora ai preliminari e per il progetto vero e proprio occorre fare ancora molta strada. Ma il clima sta cambiando. Dall’opposizione dura e pura si è passati al confronto costruttivo anche grazie all’opera dell’assessore all’urbanistica, instancabile nel coinvolgere in questa fase propedeutica, tutte le realtà sociali interessate da quella che potrebbe essere una mutazione storica della funzione del litorale.