La Lombardia dice no ai rifiuti napoletani

L'assessore regionale Belotti (Lega) scrive al governo. A Dalmine i rifiuti di Napoli vengono bruciati nell'inceneritore
No al conferimento dei rifiuti di Napoli all'impianto Rea di Dalmine (Bergamo). Lo ha chiesto formalmente al ministro dell'Ambiente Corrado Clini l'assessore regionale lombardo al Territorio e Urbanistica con delega all'ambiente, il leghista Daniele Belotti. L'assessore bergamasco ha scritto oggi a Clini invocando i «principi di autosufficienza e prossimità provinciale e regionale promossi e sostenuti dall'Unione europea», chiedendo la revoca delle «misure straordinarie per fronteggiare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania».


L'impianto Rea di Dalmine era stato voluto e autorizzato negli anni '90 dalle allora Giunte leghiste della Provincia di Bergamo e del Comune di Dalmine, «per risolvere in modo responsabile una situazione di emergenza legata ai rifiuti - spiega Belotti - ed è l'esempio di una scelta di assoluta lungimiranza che ci ha consentito di non ritrovarci in situazioni analoghe a quelle che stanno vivendo oggi altre regioni che non hanno avuto e non hanno tuttora il coraggio di fare scelte impopolari da un lato ma di buon senso e responsabilità dall'altro».