Sondaggio SWG per il Corriere del Mezzogiorno
NAPOLI - Si rafforza sempre più l’ipotesi di un ballottaggio Lettieri-Morcone nella corsa a sindaco di Napoli. Il primo oscilla nelle preferenze tra il 33 e il 37 per cento dei consensi, il secondo raccoglie per ora tra il 24 e il 28 per cento. È quanto emerge dal sondaggio che la Swg ha condotto per conto del Corriere del Mezzogiorno dal 20 al 26 aprile.
Ne viene fuori che il candidato sindaco del Pdl e quello del Pd, rispetto alla stessa tipologia di sondaggi – condotta dalla stessa Swg il 31 marzo scorso – crescono come consensi di un punto ciascuno. Punto che invece perde l’ex pm Luigi de Magistris, mentre il rettore Raimondo Pasquino arretra mediamente del 2,5 per cento. Niente, comunque, è definito. A meno di tre settimane dal voto, infatti, lo scenario politico di Napoli si presenta quanto mai incerto e passibile di sorprese. La definizione delle liste e delle candidature e la campagna elettorale entrata oramai nel vivo sembrano però aver spostato di poco e sicuramente non consolidato gli orientamenti elettorali rispetto alla rilevazione di fine marzo: l’indecisione, in ogni caso, si conferma anche in questa rilevazione la forza maggiore dell’attuale panorama politico locale che ad oggi rappresenta ancora più del 40 per cento dell’elettorato.
FLI PERDE CONSENSI - Nonostante alcune candidature abbiano subito un netto rafforzamento, l’attuale situazione nei rapporti di forza appare ancora mobile: rispetto alla precedente rilevazione, il Pdl rimane stabile e rimane il primo partito, col 27 per cento dei consensi, sebbene il bacino elettorale di Lettieri veda un’espansione dovuta alla presenza delle numerose liste civiche che lo sostengono. Fli perde consensi, l’uno per cento, a danno di tutta l’area di Pasquino. Mentre risulta più contenuto l’esodo di voti dal Pd verso la formazione di de Magistris: il Partito democratico riconsolida in parte il suo bacino elettorale crescendo di due punti, gli stessi punti che invece perde l’Idv rispetto a fine marzo. L’intero centrosinistra (Morcone-de Magistris) arriverebbe al 48,5 per cento, in aumento di 3,5 punti rispetto a marzo. La candidatura dell’ex pm rimane comunque molto forte, anche se, secondo Swg, la sensazione è quella che si tratti più di un voto di opinione che di un reale consenso elettorale. De Magistris, infatti, non solo nell’ultimo mese non sarebbe riuscito ad espandere il suo bacino di voto, ma anzi avrebbe ceduto parte del suo voto personale a Morcone, che sembrerebbe essere uscito dalla situazione di fragilità in cui versava a marzo riuscendo a ricompattare parte dell’elettorato di centrosinistra. Sempre secondo l’istituto di rilevazione, poi, è plausibile che nelle ultime settimane prevalga all’interno del centrosinistra il voto utile che tenderà a consolidare ancora di più la candidatura di Morcone.
BALLOTTAGGIO - La spaccatura del centrosinistra gioca però tutta a favore di Lettieri che ad oggi raccoglie il consenso più elevato anche se non tale da garantirgli la vittoria al proprio turno. E’ dunque il ballottaggio tra Lettieri e Morcone l’ipotesi, al momento, più probabile. Se ciò si verificasse, il voto dell’ Idv non convergerebbe compatto sul candidato del Pd, cosa che alla fine darebbe quasi certamente darebbe in mano la vittoria al centrodestra. Cosa ancora più importante, però, è che oltre il 40 per cento dell’elettorato (quello che non ha votato ne per Lettieri ne per Morcone al primo turno) si troverebbe a dover ridistribuire il proprio voto: a quel punto tutto potrebbe essere possibile. Sempre secondo Swg, «meno probabile appare oggi il ballottaggio con de Magistris che pur gode di ampio consenso e che probabilmente riuscirebbe a far confluire su di sé sia l’elettorato di Morcone che quello che ad oggi sostiene i candidati minori».
«CHI VINCERA’ LE ELEZIONI?» - Indicativo, in ogni caso, un altro aspetto del sondaggio: alla domanda «al di là di quale candidato voterebbe personalmente, secondo lei chi vincerà le elezioni per eleggere il sindaco di Napoli?», il 41 per cento degli intervistati ha risposto Lettieri, il 15 Morcone, il 13 de Magistris e il 3 per cento Pasquino. Mentre il 28 per cento ha risposto «non so».
Paolo Cuozzo - Corriere del Mezzogiorno
27 aprile 2011



