Cinque serate dedicate al grande drammaturgo inglese. In scena dal 21 al 25 maggio 2014 presso il Nuovo Teatro Sancarluccio
In occasione del 450° anniversario dalla nascita di William Shakespeare, il Teatro sito in via S. Pasquale a Chiaia dedica una rassegna al padre della drammaturgia moderna. La manifestazione, intitolata “Tutto il mondo è palcoscenico”, offrirà un tributo particolare al genio del drammaturgo inglese, attraverso rivisitazioni e adattamenti proposti dagli artisti in scena. Un omaggio doveroso che vuole colmare l’assenza a Napoli – sottolinea il direttore artistico della rassegna, Gianmarco Cesario – “di una manifestazione così importante, riguardo al più grande autore teatrale di tutti i tempi”.
Si comincia il 21 maggio con lo spettacolo “Shakespeare is love”, riscrittura dei sonetti, dei dialoghi e dei monologhi più significativi del percorso artistico-teatrale del grande autore. Un percorso che, nella versione proposta al Sancarluccio, verrà presentato con interpretazioni singolari accompagnate dal suono di un’arpa. Regia di Fabio Pisano, con Ciro Giordano Zangaro, Titti Nuzzolese, Edoardo Sorgente e, all’arpa, Valerio Gargiulo.
Il tributo proseguirà con “Ofelia e le altre”, in scena il 22 maggio, rappresentazione in chiave ironica su uno dei cardini del teatro elisabettiano, ossia l’esclusione della donna dalle scene. Esclusione però non senza paradosso poiché la donna, assente sulla scena, veniva comunque interpretata dagli attori consentendo – così – ai maschi di calarsi nell’universo femminile. Elaborazione scenica di Cinzia Mirabella, con Alessandra D’ambrosio e Cinzia Mirabella.
Esito di un’approfondita ricerca sulla figura di Francesco II di Borbone, detto Francischiello, è l’approdo alla comparazione tra il re di Napoli e il giovane principe di Danimarca, Amleto. Uno studio shakespeariano di e con Carmine Borrino, con musiche di Lino Cannavacciuolo, è la singolare rappresentazione “Francischiello. Un Amleto re di Napoli”, in scena il 23 maggio. L’analisi sull’Amleto consente all’autore di creare una sovrapposizione tra i fatti rappresentanti da Shakespeare nel noto dramma e le vicende della Napoli borbonica del 1860. La profonda fede cristiana di Francesco che sfocia nella conoscenza di Sant’Agostino, porterà al drammatico quesito sul dilemma tra essere e non essere, così come il tradimento di un cugino e l’esitante azione-reazione al tradimento e alla vendetta. Questi sono solo alcuni dei temi proposti da Borrino nella particolare comparazione scenica tra i due personaggi.
Sabato 24 maggio è la volta di un classico shakespeariano, “Othello”, nell’inedita rilettura fatta da Andrea Cioffi con i toni della commedia. Per questa rappresentazione, il regista si avvale della presenza in scena di un cast costituito da giovani attori ex allievi della scuola dello Stabile di Genova e di attori multirazziali. Sinergia che nasce dalla collaborazione tra associazioni attive nei progetti di integrazione.
La chiusura della rassegna, domenica 25 maggio, è affidata all’anticipazione di un progetto dedicato alla figura di Riccardo III. Titolo della rappresentazione è, infatti, “Preludio alla tragedia di re Riccardo III di William Shakespeare” a cura di Roberto Azzurro, voce e volto dello spettacolo.
Nuovo Teatro Sancarluccio, via S. Pasquale a Chiaia 49, tel. 081 410 44 67 – 081 544 88 91; mail: suoniescene@lib
Orario spettacoli: ore 21
Costo biglietto: € 12,00