"Sulla prostituzione de Magistris umilia le leggi e le donne sfruttate"

Coppola (IV Municipalità): "Sulla prostituzione de Magistris fa solo propaganda da accatto. Affronti il problema riprendendo l'intesa raggiunta dalla IV Municipalità con l'ex assessore Narducci"
"La proposta di de Magistris di creare un quartiere a luci rosse, altro non è che l'ennesimo annuncio di un Sindaco che non fa nulla per affrontare e risolvere i problemi nel concreto". Sono le parole del Presidente della IV Municipalità di Napoli, Armando Coppola, che lo scorso mese di aprile raggiunse un'intesa con l'allora assessore alla legalità, Narducci, sul contrasto alla prostituzione dilagante in strada, disatteso dalla Giunta comunale.

SINDACO 'IGNORANTE'? - "La boutade del Sindaco di questi giorni - continua Coppola - con l'individuazione di un'area controllata dove poter esercitare la 'professione', più che spingere verso la salvaguardia dell'ordine pubblico, altro non fa che avallare un sistema illegale di sfruttamento delle donne. E' sconvolgente che un ex magistrato ed ex parlamentare europeo, non sia a conoscenza che la quasi totalità delle donne in strada siano sfruttate da mercenari di carne umana".


"Cosa farà il Sindaco nel caso in cui volesse trasformare in realtà le sue farneticazioni? Andrà forse a trattare con gli sfruttatori delle prostitute, invitandoli a farli spostare nell'area individuata? E l'assegnazione dei posti come avverrà, con un bando pubblico?".

LA PROPOSTA - Eppure per affrontare il fenomeno dilagante sull'intero territorio della Municipalità, il presidente Coppola appena pochi mesi fa ottenne la disponibilità dell'assessore alla legalità ad arginare il fenomeno della prostituzione nel triangolo tra il Centro Direzionale, via Ferraris e via Gianturco, multando lucciole e clienti con contravvenzioni in modo da scoraggiare quello che a Napoli Est è un problema incontrollabile sotto il profilo dell'ordine pubblico. Napoli si sarebbe dovuta dotare di un'ordinanza apposita contro la prostituzione, così come avviene in altre città del Paese che combattono seriamente il degrado del mercato del sesso, attraverso norme che investono il Codice della strada.

Il timore del Presidente è che l'idea non sia stata ritenuta valida da Luigi de Magistris, forse perché riscosse l'apprezzamento e l'appoggio del suo ex amico Narducci.

PARCO DELL'AMORE, PURA FOLLIA - In merito al Parco dell'amore, Armando Coppola parla piuttosto di un Parco della Vergogna. Anche lì ci sarebbe da capire "come si potrà gestire uno spazio simile, con il buon Auricchio a dirigere il traffico in entrata e in uscita, l'ASIA impegnata nella raccolta di profilattici e fazzoletti usati, quando non è in grado di attuare un piano di spazzamento decente e con la raccolta differenziata ferma al 18%.

L'AFFONDO FINALE - Conclude Coppola: "Il sindaco abbia il coraggio di avviare una grande battaglia - magari con il suo partito a livello nazionale - per abolire la legge MERLIN e regolarizzare il mestiere più vecchio del mondo garantendone la sicurezza e impedendo lo sfruttamento. L'AIDS è ancora una triste realtà, e la sua proposta mi ricorda la scena del film PHILADELPHIA per l'incontro occasionale nel cinema porno. Ed infine, ricorderei al sindaco, il grande pezzo dei Police ripreso divinamente da George Michel, ROXANNE, per cercare di capire minimamente la dignità di queste persone, perché tali sono. Si confronti il sindaco con la Municipalità che quotidianamente vive e si scontra con questo fenomeno. Probabilmente potrà ricevere validi suggerimenti visto che ha dimostrato di non conoscere il problema. Affronti seriamente il problema, se farà cosi sarò pronto a sostenerlo, altrimenti può rituffarsi nelle acque del lungomare liberato. Almeno fa meno danni (agli altri)"