La terra trema nel casertano

Terremoto del quinto grado della scala Richter. Epicentro nel Matese, avvertito anche a Napoli
Forte scossa di terremoto tra la Campania e il Molise. Poco dopo le 18 la terra ha tremato in modo prolungato. La scossa sismica con magnitudo  di 5.0 è stata registrata nell'area del Sannio, a ridosso dei Monti del Matese. Profondità 10 km, stando a quanto riferisce la sala sismica dell'Istituto nazionale di geologia e vulcanologia, con area interessata in particolare Castello del Matese, San Potito Sannitico e Piedimonte Matese. La scossa è stata avvertita anche a Napoli. Pochi minuti prima era stata registrata una scossa con magnitudo 2.7 nell'area del Matese.

Vigili del fuoco: al momento nessun danno segnalato
La scossa di terremoto del quinto grado della scala Richter avvertita in tutta la Campania ha destato paura e preoccupazione a Napoli.
Per molti secondi, intorno alle 18.10, i vetri hanno tremato, lampadari e pensili oscillato e si sono avvertiti scricchiolii.  Molte le persone che si sono riversate in strada. Secondo quanto si è appreso, anche ad Altavilla Irpina è stata sentita in maniera forte e la gente ha preferito lasciare le abitazioni.

Nel Sannio attività unità' di crisi
Subito dopo la scossa, i centralini dei vigili del fuoco hanno ricevuto decine di chiamate, sinora soprattutto per ricevere informazioni tranquillizzanti o per segnalare danni di poco conto come la caduta di calcinacci da cornicioni di edifici. Le chiamate sono arrivate numerose dal centro storico del capoluogo campano, dove ci sono edifici più vetusti.

La terra trema
Gia' la notte scorsa, dopo le 2, l'Istituto di geofisica e Vulcanologia aveva localizzato un movimento tellurico magnitudo 2.6 e 2.4 al confine tra Irpinia e Sannio. Ma in questi giorni l'attenzione era concentrata in Umbria, in particolare nell'area di Gubbio interessata da numerosi eventi sismici.
Lo scorso 20 dicembre, invece, a Campobasso è stato avvertito un terremoto che ha fatto tremare la terra in Molise e in alcuni comuni del Subappennino dauno e del Gargano. In quel caso il terremoto fu di magnitudo 3.8, localizzato nel distretto sismico Monte dei Frentani dall'IGNV.